Orologi da uomo, quanto riflettono la personalità di chi li porta?

In un orologio tutto parla di chi lo indossa. Anche se non si conosce, basta guardare l’orologio che un uomo porta al polso per avere indizi a sufficienza sulla sua personalità, a seconda se rispecchi standard classici, casual, sportivi o vintage. L’orologio è uno di quegli accessori ‘parlanti’ come e più di un gioiello, che non ha bisogno di parole per esprimere il temperamento della persona che lo indossa. Non a caso gli orologi sono personalizzabili, soprattutto nella scelta dei cinturini o si trovano già ‘fotocopia’ della personalità del destinatario. Chi è dinamico e fa sport sfoggerà di sicuro un orologio da fitness o sportivo, magari waterproof, al contrario un manager non potrà rinunciare a un modello di classe che s’intoni con giacca e cravatta.

Ciò che fa di un orologio un oggetto personalizzabile è la facoltà di intervenire anche nella variazione delle componenti, ad esempio è un classico scegliere cinturini diversi dall’originale che può essere agevolmente sostituito per assumere connotazioni più soggettive ed essere a immagine di chi lo porta. Poi, ci sono i parametri standard, che però lasciano comunque libera scelta come il movimento al quarzo, automatico o meccanico che, a seconda della tipologia, parla dell’acquirente e del suo modo di intendere il tempo e la vita. Per chi ha polsi grandi si consigliano orologi dal quadrante più ampio, si calcola che il diametro di un orologio da uomo è incluso in un range fra 36 e 46 millimetri, ma dipende dalle misure del polso.

Dove la fantasia si può sbizzarrire sono i cinturini, disponibili in tutte le fogge e colori possibili, basta dare un’occhiata al sito www.sceltaorologi.it per farsene un’idea. In genere i cinturini degli orologi si dividono in pelle e acciaio, eleganti i primi, resistenti per non dire indistruttibili i secondi. Per quanto riguarda le tendenze del momento, il 2019 ha segnato un ritorno al passato con il boom dei modelli vintage, chi si è ispirato a modelli d’altri tempi è stato premiato dal mercato. Soprattutto modelli stile anni ’70 e ’80 vanno per la maggiore, protagonisti di una seconda giovinezza, ne sanno qualcosa le principali case madri, come Seiko, Tissot, Omega che ne hanno fatto un business a sei zeri.